Progetto Supporto Verona

 Importantissima iniziativa della FIR che realizza per il CUS Verona Rugby il Progetto Supporto Verona

Responsabile del progetto, Mattia Dolcetto IV Livello F.I.R. tecnico della Federazione Italiana Rugby e tecnico regionale del Comitato Interregionale delle Venezie.

Il progetto coinvolge la società CUS VERONA RUGBY che nelle ultime stagioni ha dimostrato un incremento dell’attività del proprio settore giovanile, sia a livello numerico (2 Squadre U 16 -2 U.14 e 2- U.12 in campo regolarmente nei rispettivi campionati) che a livello tecnico/tattico.

Il progetto nasce con la finalità di supportare i tecnici della Società e dare loro le conoscenze dell’alto livello giovanile, quindi le priorità tecnico/tattiche della Federazione Italiana Rugby.

Il progetto supporto sarà rivolto alle categorie U.14 e U.16 e prevede per ogni incontro momenti teorici e pratici. Per l’Under 12 in collaborazione con i tecnici dell’equipe saranno date le linee guida da lavorare per due mesi e poi il tecnico F.I.R. farà delle verifiche sul lavoro svolto.

Il progetto avrà durata trimestrale da gennaio a marzo con cadenza settimanale, che si terrà presso il centro sportivo Mario Gavagnin di via Montorio 74, le date individuate sono:

Gennaio 13–20–27 Febbraio 3–10–17 Marzo 3–10–17 dalle ore 17.30 alle ore 19.30.

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Gianna & Samuele

Gianna&Samuele sono una coppia. Lei ha oltrepassato i settanta e lui da poco ha raggiunto i sette anni. Non sono parenti, eppure spesso sono insieme. Nel vento, all’acqua, nel gelo e sotto il sole vivono la loro passione. Lei segue il nipote e lui guarda con occhi grandi il fratello. Sono la coppia perfetta che trovo quasi ogni domenica e anche durante la settimana sui gradini, ai bordi e sulle gradinate dei campi veneti di rugby. Così lontani nella loro vita terrena e uniti dalla passione per la palla ovale. Immancabili quando scendono in campo i ragazzi in maglia verdeblù sono l’esempio di come il rugby unisca nella vita reale.

Spero che nel 2011 questo sia lo spirito semplice che pervaderà e animerà tutta l’annata della palla ovale cittadina, italiana e mondiale. Quando sarete in campo ragazzi, grandi e piccoli, sappiate che sugli spalti ci saranno sempre una coppia come Gianna&Samuele per cui giocare e onorare il rugby.

Ricambio con queste parole tutti gli auguri che mi sono arrivati in questi giorni.

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Arpionati gli Squali all’ultimo istante e sia vituperato chi pensa male*

Verona sul fischio finale mette a segno i tre punti che hanno il dolce sapore della vittoria. La partita si spiega in pochi e chiari concetti: il Recco ha dominato in mischia chiusa, già dopo 20 minuti Cenedese commetteva più falli e alla fine andava in castigo sotto i pali. La squadra di casa manteneva una pressione difensiva elevata durante il possesso di Verona che si sono tradotti praticamente sempre nel gioco al piede per il guadagno di campo, per contro la ricezione del triangolo allargato del Recco è stata insufficiente e si sono contati veramente tanti ” in-avanti” che sono costati la perdita di terreno per i padroni di casa. Il dominio in mischia chiusa degli Squali ha conseguito un dominio territoriale e Verona ha giocato nel primo tempo almeno 20 minuti nei propri 22, la squadra bianco-azzurra non ne ha approfittato sbagliando un calcio di punizione facile e un drop davanti ai pali, sono questi errori al piede che ci hanno mantenuto in partita.

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A1 Attenzione agli Squali di Recco!

Domenica 19 Dicembre  la serie A1 sarà la sola squadra seniores del rugby Veronese in campo. Sole e gelo hanno fermato nel Veneto tutti i campionati e  la Scaligera e  il Cus Verona in serie C saranno a riposo così come tutte le giovanili in attesa di un tempo decente, raro in inverno, per giocare a rugby. 

Serie A1 Trasferta  molto difficile per la squadra di Danilo Beretta che cerca a Recco le rispote per l’inattesa e amara sconfitta di Livorno. Gli Squali di Recco sono clienti impegnativi da affronatare dopo la prova svogliata e supponente di domenica scorsa. I ligyri sono temibili sul loro campo e capaci di dare battaglia con qualsiasi squadra sorretti da un buon impianto di gioco e una qualità notevole nei ragazzi che compomgono la rosa degli Squali. Il CUS Verona Rugby dovrà accuratamente evitare il senso di appagamento e la conseguente poca determinazione che sul mar Tirreno sono costati il terzo posto in classifica. Meglio tornare all’azzardo e alle sue incognite piuttosto che arrivare a Livorno e dopo un primo tempo mediocre e l’errata convinzione ci poter ribaltare il risultato in qualsiasi momento farsi sovvrastare da una squadra che affamata di vittoria ci mette nell’angolo e ci rimanda in Veneto con le pive nel sacco. Andiamo ancora una volta come giocatori seduti al tavolo verde e giochiamo senza timore le nostre carte con fantasia e voglia di vincere qualsiasi sia il nostro antagonista. Tutto il resto sono solo delle semplici e inutili illusioni.

A Recco sono previsti per domani temperature tra i 5 e 10 gradi con tempo nuvoloso e qualche isolato piovasco, il campo è sintetico, pertanto la partita salvo decisioni dell’ultimo momento si giocherà. Poi meritato e necessario periodo di riposo per Neethling e compagni in cui si scaricheranno le tossine di un girone d’anadata giocato alla grande per ripartite in Gennaio con le batterie piene di energia e concludere nel migliore dei modi il girone d’andata.

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Il generale Inverno ferma l’attività

L’inverno è alle porte e ha mandato dei messi ad annunciarlo che ben conosciamo: gelo e neve. Le attività programmate dal CIV per Sabato e Domenica 18 e 19 Dicembre sono sospese. Troverete al più presto notizie che vi daranno informazioni sulle date dei recuperi.

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Santa Lucia porta i regali in C anzi li aggiorna, carbone per la A1

Domenica 12 Dicembre è la vigilia di Santa Lucia e per noi veronesi grande festa sia da bambini che da adulti. E’ la notte dei regali quando la santa cieca, il castaldo che guida “el muso col careto dei regai” passano in ogni casa e con pazienza depongono in ogni famiglia doni per tutti. Si fermano per riposare, danno qualche carota al muso che al mattino è sovrapeso e la santa beve il caffè e il castaldo il vino preparati dai bambini per il ristoro. Solitamente all’alba il nostro barosier l’è spolpo e la santa nervosa per la troppa caffeina e ai cattivi (pochissimi vi rassicuro) viene lasciato il carbone come punizione per le marachelle commesse. La giornata di sole e gelo è al terrmine e nella notte stellata e tersa alla serie A1 reduce dalla sconfitta sull’ostico campo di Livorno, la santa lascerà al Gavagnin un sacco di carbone e qualche pastafrola perchè i ragazzi si sono comportati fin’ora bene, ma anche un biglietto con su scritto: “me racomando fè i brai parchè staltra olta ve buto el sabion nei oci anca dominica che vien se xughi ancora così mal, aio capio?” Per la Scaligera che ha battuto sul filo il Lagaria Rugby solo “mandole, fighi e datari parchè no i vegna masa sboldri” e ai vincitori della  trasferta impegnativa di Lendinara il Cus Verona “oto kili de mortadele, na picaja intiera e vintiquatro gambeti de porco, dodese kili de pastisada e sucarini par tuto l’ano, veden ben se i mete su qalche eto sti buteloti che je un cicin patii”. Santa Lucia così ha deciso  e adeso disemola tuta la rosaria: santa Lussia vien de note con le scarpe tute rote…e stemo boni che doman matina troven i regai

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