Il titolo è la traduzione di un detto popolare che indica, come spesso, il significato non cambi mutando le parole per esprimerlo. E’ quanto possiamo dire della nostra Under 20 impegnata nella seconda giornata del campionato di categoria. La sua prestazione al cospetto dell’Inghilterra è la fotocopia in brutto, se mai fosse stato possibile rafforzare il disastro di Francia, della scorsa partita con i Blues. Siamo ora al cospetto delle solite considerazioni desolanti e spesso sconsiderate di buona parte dei media nel parlare o meglio sproloquiare dei nostri giovanotti allevati da mamma FIR. Ci si avvale della facoltà del non ricordare, nel mondo ovale italiano, come se quanto accaduto nel corso degli ultimi cinque anni fosse passato senza lasciare traccia nella formazione giovanile nel rugby italico. Ho provato a ricordare qualche ragazzo visto in campo fin dal mini rugby arrivato adesso, con il classico percorso Accademico alla maggiore età rugbystica.E’ la miglior maniera, parere di un attento osservatore, per avere qualche idea in proposito.
Under 20 6 Nations Italia 7 – Inghilterra 42