Alle ore 11.30 del giorno 11 settembre 2011 la temperatura è circa 29 gradi centigradi. Il sole picchia in questa estate scoppiata in ritardo e che va verso la sua fine con giornate di afa fuori stagione. Quarantotto ragazzi sono in campo a sudare la prima partita del barrage per entrare nei primi gironi del campionato U20 veneto. Gli estensori del calendario sembrano non avere nessuna pietà e Cus Verona Rugby e Rugby Valpolicella sono “obbligate” a sottostare a questa programmazione che prevede di giocare una fase così delicata dei barrage a pochissimi giorni dalla fine delle ferie, alla vigilia del rientro a scuola e in condizioni inadatte per giocare a rugby. Staremo poi fermi per lunghi periodi dell’anno aspettando che i nsotri prodi Seniores ci diano le “immancabili” soddisfazioni al 6 Nazioni. L’U20 del Cus Verona si presenta alla prima sfida agonistica difficile, è un derby sentito, con nessuna amichevole nelle gambe. i ragazzi del Valpolicella sembrano nella stessa condizione. Le conseguenze di questi fattori si vedono in campo con errori e ruggine nelle gambe e nella testa. Ne scaturisce una partita che giocata in altre condizioni avrebbe avuto, per entrambi i contendenti, un maggior significato per provare schemi e automatismi dando vita a una sapida anteprima della Carli Cup. Nel caldo afoso le due squadre iniziano a darsi battaglia, Verona ha una miglior disposizione in campo e conquista quasi totalmente il possesso dell’ovale, la manovra al largo è, però, troppo lenta e molti palloni finiscono a terra per errori nel maneggiare l’ovale o per indecisioni nel posizionamento. Segna Alessandro Signora la prima meta della stagione dopo circa 10 minuti di gioco con un guizzo che taglia la difesa Giallo-Rossa. Le occasioni d’incrementare le segnature dei giocatori di casa si susseguono, ma è lo scotto da pagare al primo impegno è alto e il tempo finisce 5-0. Il Valpolicella ha giocato quasi tutti i primi quaranta minuti nella propria metà campo, intento a difendere. All’inizio della seconda frazione di gioco gli ospiti hanno una buona partenza che si concretizza nel raggiungere i 22 veronesi con una buona propensione al gioco intorno alla mischia. Verona difende bene e con ordine e riparte, come è sua tradizione, lanciando i tre quarti: segnano Viviani e Renica, le due trasformazioni sono di Bejahru per il risultato finale di 19-0. La vittoria significa il passaggio del primo turno e la prossima Domenica i ragazzi VerdeBlù saranno in trasferta a Badia Polesine con una testa di serie. La prova sarà molto più impegnativa e avremo così modo di avere maggiori indicazioni sulla squadra che è nuova e perciò pochissimo rodata. Serve, come sempre lavoro intenso e umiltà per proseguire nel cammino, troppo caldo e grande imballatura dei protagonisti per avere indicazioni utili.
Sono entrati in campo nel CUS Verona Rugby: 15 Battista, 14 Signora, 13 Renica, 12 Campara, 11 Ferro, 10 Bejahru, 9 Leso, 8 Tumicelli, 7 Cailotto, 6 Viviani , 5 Marcheluzzo, 4 Valerio, 3 Frigo, 2 Zanatta, 1 Akrim . Entrati nel corso della partita: Cusumano, Battizzocco, Destro, Tanto, Ruffoni, Giarolo, Contri.
Concordo con l’analisi, tuttavia i problemi c’erano per tutti, e per quel che se ne possa dire vincere col valpo rende sempre migliore la giornata ! bravi ragazzi continuate così !
Non abbiamo giocato molto bene… ma la meta non l’ ha fatta il lollo??
Ottimo inizio.
Bravi .
Danilo All.
Bravi ragazzi, ottimo il risultato e la difesa meno il gioco e l’attacco.
Adesso c’è il Badia, ma si tratterà di tutt’altra squadra!
Scusate ma in tutti gli articoli si sbaglia il nome del numero 10. Si scrive BEJINARU.
Grazie della precisazione. Sarà corretto Victor, almeno a partire da oggi 🙂